mercoledì 19 aprile 2017

Tempo, voglia o ispirazione?

Quante cose lasciamo indietro per mancanza di tempo?
Giusto oggi ne parlavo con una amica e mi è sorto un grave dubbio: che il tempo, grave tiranno che tutti noi imbriglia e rende schiavi, sia solo una scusa? Un capro espiatorio moderno, migliore di quel Dio usato da sempre, per scusare ogni porcheria.
La duale natura umana ha in sé il bisogno di avanzare e la noia di fermarsi, spesso chiamata mancanza di ispirazione. In parole semplici, potremmo chiamarle buon uso e spreco di tempo, guidati dal più grande istinto umano, la voglia di fare (anche la voglia di fare un cazzo, è voglia di fare).
Ci illudiamo di non poter fare quel che vogliamo e talvolta è vero, spesso siamo realmente troppo oberati anche per respirare, ma nel contempo c'è uno spreco di tempo collaterale agli obblighi (viviamo in un mondo folle, incatenati alle nostre folli illusioni) che rasenta il ridicolo. Quante ore sprechiamo nel cazzeggiare sui social, davanti alla tv o in altre pratiche poco produttive? Si badi: non parlo di tempo giustamente usato per divertimento, né usato per informarsi, io non demonizzo né la tv, né i social. Sono ottimi strumenti per curare rapporti, apprendere informazioni, confrontarsi, ma come ogni strumento bisogna saperlo usare. É un attimo fottersi il pollice con un martello....
Il tempo è la sola cosa che ci appartiene, ma siamo costretti a gettarne una parte, per assicurarci il diritto di fare quel che sognamo.
"É il tempo che dedichi alla tua rosa che la rende così importante"
Impieghiamo il nostro tempo, per la nostra felicità.

Marco Drvso

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