lunedì 21 maggio 2007

si comincia

Questo è un grande momento per me, inauguro il mio blog!
Terrei a precisare che nessuno lo sa ancora, quindi non mi aspetto che qualcuno legga questo primo delirante vaggito della mia vita telematica. Ammetto che tutto questo fa molto Zaphrod Beebleblox per quanto concerne la logicità dell'atto, ma così doveva iniziare.
A breve avviserò il popolo dell'esistenza di tale entità nell'immenso cyberspazio, prima, però mi devo abituare all'idea.... Magari, in quel lasso di tempo qualcuno, navigando liberamente per la rete, finirà da queste parti. Se ti fa piacere, lascia un segno del tuo passaggio ignoto e benvenuto cybernauta.
ora dovrei presentarmi al mondo, ma non intendo farlo. Questo primo post è giusto il pianto che tutti noi facciamo quando veniamo al mondo e per prima cosa ci danno una sberla (non fare il furbo, solo Chuck Norris è riuscito ad evitarla!!!!!) e ti chiedi chi cazzo te lo ha fatto fare.
Ho scritto un libro (magari lo pubblicherò qui) e nella prefazione c'è una frase (citare se stessi è vagamente masturbatorio....): "
In tutti noi c’è un immenso BOH. È quel qualcosa che i più fortunati scoprono presto e i migliori sanno far fruttare. Questo è il mio. l'ho scritto in un posto chiuso in me, che chiamo il mio piccolo angolo di tenebra.
È un luogo, le cui mura molti hanno visto: in lontananza, celato da una fitta nebbia. Giungervi sembra facile, però la sua spessa coltre né fa perdere con facilità la direzione. Quei pochi che sono capitati alle sue spesse porte spalancate, hanno dovuto superare gli inquietanti, ma innocui, guardiani. Entrare, per chi ne ha la volontà, non è assolutamente complicato; il macello è orientarsi all’interno. Un dedalo di vie, caotico sia nella mappatura sia nell’architettura. Ampi e caldi vialoni illuminati, si alternano a tetri vicoli gelati. Le costruzioni, le piazze, i giardini possono, ad una prima occhiata, sembrare sparsi senza logica. È confusione, a prima vista, in questo caos deterministico; ma, superata la prima soglia di comprensione, appare una semplice ed armonica struttura, priva d’inezie e rumori. Le auto e le certezze del mondo esterno, qui sono bandite. Credo valga la pena visitarlo."

Benvenuti nel mio mondo!


Marco

2 commenti:

Leonardo ha detto...

Bereshit bara Elohim et hashamaim veet ha aretz.
Non potendo fare una lunga analisi retrospettiva à la Adson da Melk, ignorando (et ignorabimus) come impostare - perdona il barbarismo - il primo commento al tuo blog, ho propenso (propenduto?) per l'inimitabile.
Mnogaja leta!
Leonardo

Anonimo ha detto...

non volevo mi dicessi...non l'hai nemmeno visto prima di insultare.......gli altri della lista sono troppo buoni!!!;-)))))))
bella druso