giovedì 23 agosto 2007

Cap 13

Riprendendo la numerazione giusta, proseguo la vicenda del nostro eroe. Romanzano un pochino (tanto) la vicenda del vero Germanico, illustro la maturazione del ragazzo. Ormai è un uomo, governatore delle Gallie (non era raccomandatissimo....), un condottiero affermato.
Su questo ultimo punto mi sorgono dei dubbi. Come noto, Germanico era il prediletto di Augusto, stimato e amato dai suoi soldati e sottoposti, ma quanto è reale?
Il nostro giovane ha combattuto a lungo sotto l'egida di Agrippa, come Tiberio. Di Tiberio si parlava bene, ma alla resa dei conti non ha dimostrato di essere quel gran condottiero che raccontavano. Personaggio interessante, soprattutto se inteso come statista e politico. L'unico uomo capace di farsi obbligare a diventare imperatore di Roma, da lui definita "una brutta bestia". La sua scelta di trasferirsi a Creta e vivere da privato cittadino fu grandiosa, come la scelta di concludere gli ultimi anni a Capri (per chi non ha visto la villa, consiglio un giro! soprattutto nella grotta azzurra...).
Germanico, invece, non a avuto possibilità di mostrarsi in pieno. Ricordo che lui, Agrippa e Mecenate muoiono nell'intervallo di pochi anni. Druso è stato un grande generale, ma quanto di questo era Agrippa?

Personalmente, sfrutto l'escamotage della corruzione della storia e mi libero le mani...

Proconsole

Buona lettura

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