mercoledì 29 agosto 2007

Tempo perso

Spesso ci si interroga su quanto tempo viene buttato in cose futili. Certo, molte delle attività (cosiddette) improduttive, sono delle autentiche perdite di tempo. In una società come la nostra, compleamente proiettata verso la produttività, perdersi è visto come un peccato mortale.
è vero, le ore passate davanti alla televisione sono perse e si potrebbero spendere in modo migliore, ma quante sono le altre "perdite di tempo" che tali non sono?
Per leggere, scrivere, amare, bisogna sempre rubare tempo ad altro. Tempo che togliamo al mondo, per donarlo a noi stessi e goderne fino in fondo. Sappiamo che ci toccherà correre per fare tutto quello che abbiamo lasciato indietro, ma non importa, vogliamo godere di quel momento di vita.
Anche nel perdere tempo c'è una sua filosofia. Gli animali passano la vita a perdere tempo; non sanno cosa sia lo stress, non si chiedono perché qel coglione di un commercialista non ha fatto richiesta del rimborso delle tasse (3oo€, mortacci sua!), sonnecchiano al Sole e si preoccupano solo di mangiare e accoppiarsi.
Queste pagine che mi ostino a scrivere, malgrado il pochissimo pubblico (comincio a pensare di avere 3 lettori), portano via tempo per altro. Non saprei, però, rinunciare a scriverle. Fossero anche parole che si perdono nel nulla, mi da piacere scriverle.
Quante volte persone più vaide di me si sono sentite dire "perdi tempo" e poi hanno cambiato il mondo?
Esiste un solo tempo perso: quello che non ti ha dato niente, neanche il piacere del dolce far niente.
Drvso

Nessun commento: