lunedì 5 novembre 2007

Remake pericolosi

Cavalcando l'onda emozionale, l'informazione ufficiale sta fomentando idee pericolose.
Sembra, da quanto riferito dai media, che tutta la delinquenza sia colpa degli immigrati; dimenticando quanto noi italici siamo abili nel delinquere (ci sarà un motivo per cui all'estero Italia=mafia......).
In questo contesto, sta nascendo un clima di insofferenza razziale. Anni di garantismo e buonismo hanno prodotto la situazione attuale che danneggia tutte le persone oneste (italiche e non) a favore degli indultabili. Troppo spesso il crimine è identificato con "lo straniero" e l'opinione pubblica comincia a rivolgere la proprie invettive contro chiunque non sia italiano. Ammetto di aver usato parole di fuoco nei confronti degli zingari, trasportato dal momento, parole di cui mi vergogno, parzialmente: come sono stanco degli incapaci al potere, lo sono dei questuanti ai semafori, dei balordi sull'autobus, delle baraccopoli dietro casa mia, etc, indipendentemente dall'etnia. Se parlassi del malcostume italiano, non basterebbero dieci anni....
I fatti di Roma (il pestaggio fuori dal centro commerciale) sono un campanello d'allarme che non è da trascurare. Temo realmente che si scateni la caccia all'immigrato. Inizialmente contro i rom (etnia spesso confusa con i romeni "stanziali"), poi? Verrà il turno di albanesi, nord africani, asiatici? L'indice dell'opinione pubblica è stato puntato. Purtroppo la gente è un animale intimorito, ottuso, malleabile e tremendamente pericoloso, nelle mani sbagliate.

Adoro gli anni '30 per l'arte, l'architettura, la musica, lo stile e mi piacerebbe un ritorno a tale stile. Purtroppo, sta tornando la parte peggiore di quegli anni. Idee che hanno prodotto una delle tragedie peggiori della storia: la guerra. Un guerra fatta di ideologie e razze.
Temo questo sviluppo della situazione. In questi giorni, si respirano venti razzisti, pronti a tramutarsi in tempeste xenofobe. Quando questo è accaduto, nella storia, le conseguenze sono state catastrofiche.
In un decennio segnato dallo "scontro di civiltà" (qualunque cosa voglia dire....), questa potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Spero di sbagliarmi. Non voglio tornare ai tempi bui in cui era necessario fornire quelle che i nazisti chiamavano "le credenziali".

Drvso

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