giovedì 1 maggio 2008

La fine del viaggio

Oggi, a Burg si è spento, all'età di 102 anni, Albert Hofmann.
Fu un grande chimico e, soprattutto, l'involontario artefice di quella magnifica ondata di creatività e vita che furono gli anni '70. Senza le sue scoperte, maldestramente usate da migliaia di sballati, non avremmo avuto i Pink Floyd (Sid Barret pagò caro l'uso di LSD), il mio complesso preferito.
Intorno al mondo lisergico fiorirono correnti artistiche e di pensiero uniche che diedero linfa a personaggi come Douglas Adam ed ai Monty Piton.
Lui sintetizzò, per il bene comune, una molecola che definì sempre "il suo bambino problematico". L'uso errato provocò moltissimi morti, ma aprì le porte della percezione a molte più persone e fu utile in studi psichiatrici e nella comprensione di molti antichissimi riti sciamanici e pagani.
Il debito che l'umanità ha nei suoi confronti è grandissimo.
Ciao Albert!
Drvso

1 commento:

Anonimo ha detto...

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