domenica 4 ottobre 2009

gli amici

Sono reduce da una settimana di intensissimo lavoro e un fine settimana da combattimento. Sono soddisfatto, ma a pezzi; oggi è stata una magnifica giornata dedicata alla mia personalità religiosa preferita: il beato cazzeggio....
Ciò che più amo del cazzeggiare è la possibilità di leggere, ascoltare musica e speculare in santa pace. La riflessione migliore è un qualcosa che mi rimbalza in testa da giorni, un pensiero che ho focalizzato ieri sera, durante il mio "processo" (un giochino divertente in cui mi è toccato parlare di una certa situazione, a voi nota, davanti a un pubblico in maggioranza fmminile).
Indubbiamente, le mie cadute di stile, mirate a irritare una persona e farmi intorno terra sono state giustamente criticate, ma comprese.
Durante quel gioco, eravamo intorno alla sesta-settima boccia di vino, mi sono trovato a sorridere, pensando a quanto sia bello avere amici con cui parlare serenamente, capaci di dirti in faccia che hai fatto una cazzata.
Non ho tantissimi amici, il giusto numero di ottimi amici, più conoscenti. Gli ottimi sono sempre presenti nei momenti bui e sono le sole persone che mi guardano in faccia e mi dicono cosa pensano realmente.
In fondo, è questo il motivo che mi ha allontanato da chi sapete: scarsa comunicazione. Quando ho visto che cominciava il solito gioco del broncio, alla partenza, non ho avuto voglia né di capire, né di litigare. Mi sono solo divertito a rendere la pariglia con atteggiamenti discutibili e cadute di stile. Io rendo semrpe quel che mi vien fatto. Tu non parli, io non ti parlo, etc....
Con gli amici, invece, si parla e si è sinceri. Ale che mi da del pirla quando faccio cazzate, Simo che mi dice che certi post fanno cagare, etc... Così dovrebbe funzionare, in ogni forma di rapporto tra persone.
Sono gli amici che ti fanno ridere quando ne hai bisogno e sono gli amici che ti dicono in faccia che non hai passato del tutto una certa situazione e che in fondo al cuore ci sarà sempre un angolo per la mia testolina matta.
Solo se è sincero, è un amico.

Marco Drvso

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