martedì 21 giugno 2011

Mai lo dissi e mai lo dirò

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5 commenti:

Drvso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ecco..ora funziona!!! Sono libera di infettare il tuo blog con la cavolata del momento...
Cosa??? Voglio saperlo..anche se dici che mai lo dirai...ah ah ah
Anche se un'idea ce l'ho! -- --- ?

Drvso ha detto...

Tutti pensano che si concluda con la parola "fine". In realtà quello è solo un post scriptum, una nota esplicativa del testo che si potrebbe anche evitare.
Il punto è quel che chiude tutto. Un segnetto apparentemente semplice che racchiude in sé un intero universo di parole, suoni, emozioni e concetti, per il quale non basterebbe l'eternità per spiegare (trascurando il fortissimo valore che ha in matematica, geometria e fisica).
Dopo il punto, nulla è più lo stesso ed è giusto così. Quel che si voleva inserire nella frase non potrà più essere messo. Si va a capo e si comincia una nuova riga, di un racconto che si è iniziato e non poteva proseguire se prima non fosse stato chiuso l'altro.
Libera di non credermi, ma quel punto è stato un nuovo inizio, nato da una fine ed ora posso ridere di quel che fu, senza sentire il tonfo al cuore.
Io ho iniziato quella frase ed ho cercato di mandarla avanti il più possibile, sebbene mi venisse tolta la penna e quando decisi di poggiarla, ci rimasi male. Quando mi fu rimessa in mano, la poggiai io. Ho ripreso in mano quella penna, solo per porre il punto. Il resto p un altrove che non rientra più nella mia linea degli eventi.

Drvso ha detto...

Il presente è meglio del passato

Anonimo ha detto...

..e spero che il futuro sia migliore del presente...
Adesso è tutto più chiaro...
....eh...l'importanza della punteggiatura!