Credo sia capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ripensare al passato e domandarsi: se lo o non lo avessi fatto? Io, poi, ho il pessimo vizio di accumulare cose, che rispuntano fuori dal passato, con il loro carico di ricordi, domande e, talvolta, risposte. Oggetti che un tempo facevano male al cuore e ora sono ricordi su cui sorridere spensieratamente, in memoria del tempo che fu.
Qualche volta, il ricordo spinge a riaprire una porta, alla ricerca di qualcosa che non era finito, come nel caso di Sara. Altre volte, si comprendono le ragioni del momento e si comprende che la scelta è stata la sola possibile e le ferite che parevano inguaribili, si scoprono essere segni impercettibili, di alcuna importanza. Altre ancora, si mostrano nel loro essere tappe della vita, con i pro e i contro: i migliori, quelli che sei felice di aver scritto addosso, come in questo post, scritto a settembre.
Le risate migliori, con quel tocco di amaro che dona maggior sapore, sono quelle sui ricordi più duri, che ancora danno sensazioni nelle viscere. Scelte che, alla luce del tempo trascorso, si sono rivelate giuste e allietano il ricordo di una sofferenza, lenita dal proverbiale: "me la sono scampata!".
Anche questo è il fascino del passato.
Di tante persone con cui ho condiviso il cammino, molte sono sparite per le ragioni più diverse, ma le più importanti, prima o poi, sono tornate o le ho cercate. Di alcune, di cui avrei la voglia di riavere nel cammino, qualcosa mi dice che è meglio lasciare divise le strade, per il bene reciproco, perché anche se l'astio è finito, ritengo sia inutile aprire vecchi discorsi, ora che non potrebbero più essere discussi per molte ragioni. Era un altro tempo, un altro Marco, che fedele al motto di Eraclito è andato al mare.
[Mi si conceda un secondo di autocelebrazione... ho avuto un secondo di amnesia e non ricordavo il nome del filosofo. Ho scritto la frase cui mi riferivo ed è comparso su google un mio vecchio post, che ho linkato subito. È una strana sensazione, porsi nella bibliografia]
Ammetto di aver pensato di riaprire tali discussioni, almeno per comprendere le ragioni di alcuni fatti, ma il prezzo sarebbe stato troppo salato e, sinceramente, scoprire ora alcune verità, non mi cambierebbe la vita. Potrei dire che scoprire certe cose potrebbe essere dannoso.
Il bello del passato è che ti prepara al futuro, mentre ti gusti il presente.
Marco Drvso
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