Molti grandissimi autori ci hanno narrato la via oscura che ogni uomo percorre nel suo peregrinare su questa mondo. Per molti è una oscurità invisibile, in cui credono di vedere e sono felici di questo. Per altri, queste tenebre sono visibili spinte verso la ricerca della luce. Luce che molti savi hanno lasciato balenare affinché chi cerca sia spronato a seguirla.
Sebbene con scarsi risultati, da anni inseguo queste fiammelle. Un lavoro intenso che mi ha portato via tempo, con alterne fortune. Talvolta quel che trovavo era oro, altre volte era qualcosa che luccicava, ma privo di valore. Le prime erano fonte di gioia, le seconde, passato il momento di scoramento, erano anch'esse fonte di gioia, perché erano comunque importanti lezioni. Lezioni di cui ho scritto nel blog, ad esempio in questo e questo post: racconti della mia ricerca della pietra filosofale. Un lavoro quasi impossibile per un profano, ma il fatto di riconoscersi tale significa che si vedono le tenebre e si intuisce la luce. Chi non sa di essere profano, non sa di brancolare nel buio.
La luce è il sapere e la coscienza di qualcosa di grande che solo a pochi è dato di conoscere. Pochi nei quali mi sono spesso imbattuto nelle mie ricerche, che si paravano avanti a me, come un traguardo necessario, la sola via da intraprendere. Erano lì, che mi mostravano il cammino, ma non ero ancora in grado di capirlo.
Prima di bussare a certe porte, è necessario aver chiaro in mente cosa si vuole e cosa si vuole mettere in gioco. Una volta che si è bussato e si è parlato, nessuno vuole tornare indietro.
Anni fa, avrei intrapreso il cammino immediatamente. Oggi, a causa della crisi, mi è toccato rimandare a quando avrò i mezzi per seguirlo degnamente. Ogni cammino ha un suo prezzo in termini di tempo, dedizione e, come tutto, economico. In questo momento, tempo e denaro sono lussi che difficilmente posso permettermi. Un allievo che non può dedicare il giusto tempo al maestro è solo una perdita di tempo, per quest'ultimo.
Come il personaggio della Caverna di Platone, ho intravisto quel che è oltre le tenebre ed ora smanio per avere la luce. È una sofferenza trovarsi dinnanzi alla realizzazione del sogno, ma essere costretti dalle contingenze a stare fermi. Sogno di cui si è assaporata la fragranza in un istante stupendo e si sente la necessità di averne ancora.
Ho un motivo in più per migliorare la mia posizione e prendere totalmente in mano la mia vita.
Marco Drvso
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