sabato 2 giugno 2007

cuore di vampiro

La sezione racconti si evolve! Sparisce il menù laterale e diventa una parte integrante del blog (almeno in via sperimentale). Ci sarà una breve anteprima del racconto ed il link. Uso, per testare questa novità, una parte del romanzone che da secoli mi assorbe completamente.
Per favore, siate gentili con i commenti....


Nella notte dei tempi vi fu una grande guerra, riportata in modo distorto in molti miti umani. Quella guerra pose fine all’età aurea e decretò la partenza degli antichi immortali, quelli che furono chiamati Dei.
Alcuni di loro perirono negli scontri. Costoro tornarono alla vita sottoforma di esseri maledetti, creature dall’immenso potere, costrette a cibarsi della vita altrui. Di giorno erano simili ai mortali, la notte liberavano tutto il loro Potere: erano i ridestati o, come furono chiamati in seguito, vampiri di prima generazione. Dalla loro fame nacquero i divenuti: creature oscure che rifuggono la luce del Sole.
Costretti a vagare sulla Terra, fino al giorno in cui la guerra, e con lei la maledizione, finirà. Quel giorno, il più potente tra loro, quello che chiamano il distruttore, porrà fine al mondo, come lo conosciamo. Dalle ceneri nascerà la nuova era. Quel giorno è chiamato la nuova alba. Quel giorno, l’Impero, la Fratellanza e l’Ordine dovranno rendere atto a Gorkan, il distruttore.
Da secoli, seguo il distruttore, nella speranza di espiare le mie colpe, in un corpo che non è il mio. Io sono uno degli artefici della guerra e per questo pago.
Quello che sto per raccontare, è uno dei tanti aneddoti della lunga vita di quattro vampiri, tre ridestati ed una divenuta.

I primi sintomi della rivoluzione si erano manifestati da tempo, ciononostante, nella fastosa sala da pranzo, tra i suoi preziosi affreschi e le enormi finestre, la vita scorreva in totale tranquillità. Il popolo pativa gli stenti ed i nobili sperperavano, ignari del loro destino.

Leggi il racconto

1 commento:

Anonimo ha detto...

druso perdonami ma non ho ancora letto il pezzo....

sono imbacato in un altro progetto che poi quando vieni ti descrivo... un macello come al solito...

uno di questi giorni lo leggo!