venerdì 14 settembre 2007

un pensiero sconclusionato (privo di senso logico)

Oggi mi sono trovato a far viaggiare la mente, nei più reconditi anfratti della mia fantasia.
Non so come, mi sono trovato a riflettere su come apparirebbe il nostro mondo visto dagli occhi di una persona nata tra 1000 anni. Mi sono immaginato ragazzi che studiano questo secolo di pazzi, chiedersi cosa ci gira per la testa. Pensavo a persona che osservano comunissimi oggetti quotidiani e chiedersi cosa siano. in tutto questo mi sono domandato come potrebbero essere loro. Magari nel 3000 d.C. il tempo sarà calcolato dal momento dell'apoteosi celeste di Elvis Prestley, o dalla venuta del divino Norris (meglio questo che Ron Hubbard). Ascolteranno musica talmente complicata per le nostre orecchie da essere considerabile rumore, considerando Nek come grande esponente della musica antica.
Nei loro usi mi sono sbizzarrito con la fantasia; perché fermarsi? Ho cercato di immaginarmi come potrebbe essere l'uomo del 3000 "l'Homo Sapientissumus Tecnologicus di sti cazzis", o magari un grezzo essere involuto. Potrebbero essere masse tumorali erranti, capaci di riprodursi tramite metastasi sessuali, generati dalla disgregazione degli ecosistemi attuali. Anche qui la fantasia non ha limiti. Giunto a questo, ho divagato sul concetto di evoluzione darwiniana e sul creazionismo, giungendo a certe conclusioni. Partendo dal presupposto che non possiamo avere un quadro completo "per la nostra scarsa nozione del corpo, a causa del fatto che misconosciamo le varie funzioni cui esso e' preposto e perche' ", si può dire che: o ci siamo evoluti a caso da esseri più primitivi, giungendo alla nostra forma; oppure il progettista ha poca fantasia ed è scarsino nel creare (da chi è onnipotente, mi aspetto qualcosa di meglio).
Con certi argomenti, come non pensare a Louis Leclerc conte di Buffon? Fu il simpatico personaggio che, studiando bacini fossiliferi, ebbe l'idea che le specie possano estinguersi. Lui li definiva esperimenti successivi del creatore... ciononostante fu un faro per Lamarck (suo allievo) e Darwin. Esiste l'estinzione. In natura è cosa comunissima, noi non siamo esenti...
Se domani sparisse l'umanità e venisse sostituita (tra n milioni di anni) da una specie di uccelli senzienti, loro studierebbero la nostra storia fino all'800. Del '900 e del XXI secolo rimarrebbero solo le discariche. Il nostro cemento si sgretola, le nostre conoscenze sono su supporto magnetico. è brutto rendersi conto che della nostra specie potrebbero sopravvivere solo incisioni prodotti in pietra, a scapito della nostra tecnologia, di cui resterebbe solo traccia nelle discariche.
Vedere sparire secoli di storia, come neve al Sole, la nostra storia; così, come accadde a molti altri popoli, di cui restano solo oggetti incomprensibili.

Drvso

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