giovedì 31 gennaio 2008

Ricerca perversa

Diciamolo, ogni tanto alcuni ricercatori si lanciano in ricerche bizzarre e dal dubbio risvolto etico.
Questa volta mi riferisco a taluni biologi inglesi (tanto per cambiare) che hanno deciso di produrre gameti dalle cellule staminali.
La ricerca dovrebbe essere libera, affinché si possano aggiungere tasselli alla conoscenza. Ogni studio, anche il più bizzarro, può portare a risultati, magari in un futuro remoto. Cito il caso del tubo catodico, da molti usato in esperimenti esoterici e medianici, è diventato uno dei simboli del XX sec.
Per quanto sia un sostenitore della libertà di ricerca, non posso evitare di riflettere sulla mediocrità umana e sui rischi di tali conoscenze. Penso a quando Nobel si pentì di aver inventato la dinamite.
Ora si vuole creare gameti per aiutare le coppie sterili, giustissimo, ma a quando il primo/a coglione/a (mi si scusi il francesismo) che chiederà di diventare monogenitore?
A volte temo che la genetica sia troppo per noi. Non so se siamo pronti. Non lo eravamo per il nucleare e se ne sono visti gli effetti (poteva andare peggio).
Siamo trogloditi con l'atomica, la conoscenza delle meccaniche della vita, capaci di andare nello spazio, etc, ma non siamo molto diversi da quei primi uomini che veneravano le tigri e dipingevano le caverne. La scienza e la tecnologia si sono evolute e ci hanno sorpassati.
Di questi tempi sono molto pessimista, su ogni cosa.
Drvso

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