domenica 17 febbraio 2008

Calore

Il 14 febbraio 1929 si consumò la "strage di san Valentino"; nessuno riuscì mai a dimostrare che il mandante fosse Al Capone. Lo stesso giorno si festeggia l'amore....

Le parole di un mio amico mi hanno fatto riflettere. Mi parlava dell'intensa sensazione che ha provato baciando una ragazza (entrambi 30enni). Cito testualmente "baciare come un sedicenne".
È un'immagina che mi ha colpito molto. Da anni non sentivo valorizzare così tanto un bacio. Questo mi ha fatto ricordare le cose belle dell'amore. Semplici azioni che scaldano il cuore e allietano l'esistenza.
Renato Zero cantava "Penso che è stupendo restare al buio, abbracciati e nudi, come pugili dopo un incontro, come gli ultimi sopravvissuti". È una delle immagini più poetiche che abbia avuto la fortuna di sentire. Due corpi a contatto reciproco che si scaldano e vicenda, senza parole, pensieri, azioni. Il ricordo più bello che ho di Ely (non la ragazza di cui ho scritto mesi fa, mi riferisco alla persona che ha distrutto ogni mia stima nelle donne) è la prima volta che ci siamo addormentati così.
Istanti che valgono una vita.
Cosa c'è di più bello del condividere il silenzio, in intima vicinanza? Sentire il calore di un altro essere mano che si abbandona fiduciosa tra le proprie braccia, senza pretendere nulla, tranne il calore che possiamo donare.
Si può fingere l'affetto, simulare l'orgasmo, usare false parole, ma il silenzio no. Un abbraccio silente e immobile lo si concede solo a chi si ama veramente. Non è un caso che nell'arte le più dolci rappresentazioni dell'amore sono queste.

Drvso

Ps - comunicazione di servizio
Il rainbow, noto locale metallozzo di Milano è morto, divenendo una balera per sudamericani. Onore alle tante belle serate trascorse tra quelle mura nere

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mmm...
"baciare come un sedicenne"...

Capisco perfettamente, è un periodo che mi sta capitando la stessa, identica cosa...

Grazie per questo post Drusaccio, molto intenso.
Mi spiace di aver perso di vista per un pò il tuo blogghino, ma vedrai che ora recupero...

Rabbit don't come Easy