lunedì 7 aprile 2008

Di bianca ricchezza

Negli ultimi mesi ho lavorato come un pazzo. Sempre avanti e indietro con uscite antelucane e rientri di seconda serata. Sempre in giro, un po' al museo, un po' in altri posti.
Per mia fortuna non lavoro in un ufficio, quindi posso godermi i panorami meravigliosi che la Lombardia offre. Quest'anno mi sono goduto lo scoppio della primavera, i magnifici colori dei tramonti autunnali, i mille colori delle multiformi nuvole e, soprattutto, il Resegone innevato.
Da anni non vedevo quel monte innevato per tanto tempo. Ora si è sciolta la coltre nevosa, ma posso continuare a vedere le Alpi piene di neve, almeno nelle cime più alte. In particolare il Monte Rosa al mattino, uno spettacolo meraviglioso.
Osservando l'arco alpino, mi sono reso conto che quest'anno siamo ricchi. Non mi riferisco al denaro per il maxi televisore, il cellulare della nasa, la macchina d'assalto o altre amenità (purtroppo, non posso neanche parlare del denaro per mangiare: troppo spesso vedo pensionati che rovistano negli scarti del mercato, dopo una vita di lavoro).
In ogni caso siamo ricchi. La ricchezza è la coltre che ammanta le cime. C'è acqua per l'agricoltura, i canali sono pieni ed i fiumi occupano tutto il loro letto (strano di questi tempi). Il fiume pieno significa lavoro per tutte le persone che ne hanno fatto la loro fonte di sostentamento. C'è acqua per le centrali idroelettriche, sperando che tutta la corrente non sia sprecata per tenere i condizionatori a 15°c.
C'è acqua.
Sovente si sente parlare dello scioglimento del ghiacciaio con toni, giustamente, allarmistici, ma mai sento spiegare la ragione di simili toni. Il problema non è legato al solo aumento della temperatura, di cui i ghiacciai sono le sentinelle, il problema vero è idrico.
Quel magnifico strato bianco è il serbatoio della vera ricchezza, l'acqua: il composto chimico alla base della vita.
Acqua che la montagna immagazzina lentamente al suo interno, restituendola alla pianura, tramite i fiumi e lo scorrimento sotterraneo. Acqua che bagna i raccolti e disseta le persone, permettendo loro di mantenere un dignitoso livello di igiene.
Quest'anno abbiamo l'acqua, siamo ricchi.
Drvso

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma con tutta questa acqua xchè non ti anneghi?