venerdì 6 giugno 2008

Black rain

Vorrei portare all'attenzione dei miei pochi e affezionati lettori un fenomeno che sta avvenendo in questi giorni. Come molti avranno notato: piove! (e qui mi sono giocato ogni parvenza di serietà).
Ciò che mi preme far notare è il colore della pioggia. Nei primi giorni era carica di pulviscolo simile a sabbia, fenomeno facilmente riconducibile al carico di particelle portato dallo scirocco. In quest'ultima settimana, però, il contenuto della pioggia è cambiato. Provate a guardare il colore delle foglie bagnate da questa pioggia: sono nere.
Non è mia intenzione lanciare anatemi, né incappare in teorie strampalate (alcune degne di attenzione) che si trovano in rete. Ciò che mi preoccupa è l'inquinamento atmosferico. Ci sta piovendo in testa tutto lo schifo che abbiamo riversato nell'aria.
"meglio nella pioggia che nei polmoni" potrebbe obbiettare qualcuno, dotato di scarso senso critico e larga superficialità. Non avrebbe tutti i torti, se si nutrisse d'amore. Questa merda sta cadendo sui raccolti!
Effetti a breve termine: le foglie stanno cadendo a causa dell'otturazione degli stomi. Ho provato a pulirle, ma l'acqua gettata sopra non ha effetto, l'unica soluzione è strofinare: rovinando la guaina esterna, ergo, distruggendo la foglia.
Il primo pensiero va all'insalata, gli spinaci, la salvia e tutte quelle piante di cui mangiamo le foglie, ma anche le altre hanno grossi problemi, secondo l'equazione "niente foglie=pianta inattiva".
La distruzione dell'ecosistema, provocato da sfruttamento insensato, inquinamento, speculazione, etc, ci sta conducendo verso un baratro pericoloso. Che lo si faccia per pigrizia (usare l'auto per spostarsi di 100m), interesse (vedi alla voce ecomafie), stupidità, o altro, il risultato è sempre lo stesso: siamo sul nostro comodo divano a spappolarci i coglioni con un martello d'oro!

Drvso

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