martedì 17 giugno 2008

La fine del giorno

Quel che resta della giornata, al giungere del sonno, è un resoconto su come si ha impegnato il tempo. Leonardo diceva "Come un giorno speso bene da lieto dormire, una vita spesa bene da lieto morire". Da qualche mese non riesco a dormire....
Sento una sensazione di inutilità quotidiana che mi assale, la sera, lasciandomi senza fiato. Giornate uggiose, buttate via come la pioggia sull'asfalto, prive del senso che le rende degne di essere vissute.
Non so se attribuire il tutto al tempo di questi mesi (tra un temporale e l'altro: piove), all'incertezza che mi assale ogni volta che apro il giornale, al modo in cui mi sono chiuso al mondo, a questa laurea che sembra sempre più lontana, non so....
Tra poco saranno 29 e non ho ancora raggiunto gli obbiettivi che mi ero posto. Se domani finissi sotto un camion, la mia sarebbe stata una vita sprecata, in toto.
Se esiste un dio, inventore della carie, della depressione, di berlusconi, e di tutte quelle belle cose della vita: quando lo incontro lo picchio!
Ed ora a letto a soppesare il valore di questo giorno sprecato...

Drvso

Nessun commento: