mercoledì 18 giugno 2008

Risorse per chi?

Ci risiamo!
Cambiano i governi, ma la solfa è sempre quella: soldi. In questo momento si sta discutendo, nel consiglio dei ministri, la nuova linea finanziaria del paese. Come al solito, è partito il solito mantra del risparmio, a danno di: scuole pubbliche, sanità pubblica, ricerca, pensioni, sicurezza (e sì! non ci sono soldi per attrezzare polizia e carabinieri)....
Giusto ridurre la spesa, non lo metto in dubbio. Ciò che mi rode è il modo in cui si farà. Non possono sempre tagliare in certi settori, mantenendo la festa per gli altri. Quando scrivo "altri",mi riferisco ai soliti noti: preti, politici, amici.
Mancano i soldi e danno fondi (tanti) alla chiesa e alle sue cazzo di scuole. Mancano i soldi e danno fondi per opere di dubbia utilità (quando ripareranno le strade e sistemeranno mezzi pubblici e treni pendolari?). Mancano i soldi e danno fondi a certa cartastraccia di partito. i Mancano soldi solo per la gente che lavora e paga le tasse, per tutto il resto no.
Passerò per il solito ateo anticlericale (e lo sono) scrivendo che ci sono priorità importantissime, che vanno oltre i bisogni dei preti.
Le regioni si troveranno senza soldi per la sanità e rimetteranno i ticket (non ne ho mai capito il nome), senza toccare i fondi per gli ospedali privati.
Quando la smetteranno di prenderci per il culo? E, soprattutto, quando si sveglierà questo paese di imbecilli?

Drvso

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