lunedì 14 luglio 2008

Giudizi universali

A quel che si dice in giro, sta arrivando l'apocalisse.
Non che sia spaventato dal giudizio di un dio in cui non credo, però una riflessioncina, ogni tanto, non fa male. Pensandoci, sono giunto a due possibili risultati:
1) visto ciò che è la media umana e tutte le cose brutte di questo mondo (es: malattie, zanzare, etc) penso che la tanto decantata bontà e giustizia divina sia un sola (non nel senso di unica, leggere la parola con un bell'accento grave sulla o). Mi immagino il padreterno che giunge al grido di "mi consenta!" (confermando certe origini divine). Allora il mondo è dominio degli stronzi e degli pseudo furbi (sinonimo dispregiativo di stronzi) e siamo tutti fregati!
2)Le persone oneste, di buona volontà (insomma, non i: politicanti, preti, manager, et similia) attenderanno il signore con le braccia conserte, la faccia incazzata e vorranno spiegazioni.
Credo sia lecito pretendere che venga a scusarsi. Altro che giudizio universale, da una parte i buoni, dall'altra cattivi (scelta insindacabile di cui non si hanno parametri universali), squilli di trombe, sigilli aperti e amenità simili. Mi immagino un'orda di gente inferocita che si lancia verso la città divina, chiedendo spiegazioni e rimborsi.

Come disse De Vigny "Il Giudizio Universale è il giorno in cui Dio verrà a giustificarsi".

Quindi: oh signore che tanto critichi e non ti fai mai vedere, sentire e ascolti molto poco: prepara un buon avvocato che quaggiù sono tutti incazzati!

Drv

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