MI SONO FATTO GUIDARE DALLE MIE PARANOIE, FERENDO UNA PERSONA CHE NON LO MERITA. LE HO SCRITTO UNA LETTERA DELIRANTE, PIENA DI SCIOCCHEZZE E, CONVINTO DI AVER CLICCATO SU ANNULLA. LA HO INVIATA (in pratica l'equazione: idiota+pirla=stronzo).
Avrò avuto anche le mie ragioni, ma non è così che si si comporta. Ho toccato il fondo e mi vergogno enormemente per quel che ho fatto.
CHIEDO PUBBLICAMENTE SCUSA ALLA PERSONA CUI HO INVIATO LA MAIL.
Ci sto malissimo ed è una lieve punizione per questo reato. Ora attendo che la giuria emetta, dopo il verdetto di colpevolezza, la giusta punizione.
Pensare che proprio sul post precedente ho scritto che le paranoie erano passate...
Chiara scusa.
Marco D'urso
TOT ore dopo
La sola colpa è agire d'istinto. avrò sbagliato, ma i contenuti li penso e aver chiesto scusa comincia a pesarmi. Nella vita ci si pente solo delle cose non fatte.
In realtà, mi pento per i modi, per non aver riflettuto, per aver sbagliato pulsante, per la caduta di stile, per tante di quelle cose che concernono l'uso della lettera anziché del confronto via a vis. Mi sono comportato da stronzo.
1 commento:
Quasi 5 mesi dopo:
forse forse come crash test ha dato il giusto risultato. Mi ha aperto gli occhi. Unico rammarico, non aver piazzato un vaffanculo al momento giusto, perché ora potrei infierire ma non ne ho più voglia.
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