lunedì 21 settembre 2009

Anacronismi e omini verdi

Leggendo alcune deliranti dichiarazioni di questi giorni, mi è sorto il dubbio che il mondo sia tornato indietro nel tempo.
Oggi google ricorda la nascita di H.G.Wells e mi offre uno spunto interessante, che mi riporta alla mente una vecchia battuta, letta su Cuore, un milione di anni fa (o era la smemo?).
In "The time machine" narrava di un futuro in cui certi segnali, risalenti ad un passato remoto, fungevano da trappola. In particolare, nella trasposizione cinematografica del 1960, il segnale che induce gli uomini del futuro a rintanarsi nelle grotte, finendo vittima di mostri antropofagi, era la sirena del bombardamento (chiaro riferimento alla fobia dell'atomica, dilagante in quegli anni). Inutile dire chi suonasse la sirena....
Gli ignari abitanti della superficie reagivano a segnali ancestrali (per loro), senza mai chiedersi il motivo del loro comportamento, come automi mal programmati.
Questo accade anche oggi. Molte delle azioni che compie il popolo medio sono frutto di reazioni inconsapevoli, legate ad antiche paure. In particolare, l'onda lunga del razzismo e del fanatismo che sta imperando nel mondo.
Idee, azioni e credenze che negli anni '70 sembravano svanite, sono tornate a tormentare la vita della gente. Si muore per divinità false e bugiarde e si odia per questioni che il mondo civile dovrebbe aver superato.
Sento argomentare il razzismo di sedicenti non razzisti, con teorie astruse di economia da pollaio, etica spicciola e altre baggianate che verrebbe da dire: "ammetti di sentirti la specie eletta, almeno passi per cazzone e fai una figura migliore!".
Questo atteggiamento che ho portato ad esempio, ma ve ne sono tanti (troppi) altri che potrei citare, scaturisce sempre dal suono di sirene suonate ad arte. Si pensi ai media e al modo in cui veicola le informazioni (un crimine operato da un immigrato riempie le prime pagine per giorni, quello fatto da italiani non fa notizia, soprattutto se ad opera di certi italiani). Bastano poche parole, dette al momento giusto, per scatenare paure ancestrali e attivare comportamenti indegni per una persona civile. Si è tornati a ragionamenti tipo "si prendono le nostre donne", "ci rubano il lavoro", "impongono la loro diversità"... roba da medio evo. Siamo pronti a scannarci per delle cagate e dimentichiamo ciò che potrebbe unirci. Io lo so bene...
In questo mondo in cui la pace si esporta con la guerra, la democrazia è imposta dall'alto e il razzismo è una questione di ordine pubblico, mi viene in mente la vignetta citata all'inizio.
Si vedeva un alieno che sfondava il cranio ad un altro e il titolo era: razzismo spaziale. Sotto, in stile giornalistico, era descritta la vicenda: "Gruppo di gioviani attacca immigrati venusiani e dichiara: noi siamo gialli, loro sono blu e si accoppiano con le nostre donne, facendo figli verdi che fanno schifo persino ai terrestri".
Chi ha orecchie per intendere....

Marco Drvso

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