lunedì 2 maggio 2011

Domande

"you know that if is the middle word in life?" 
Questa è una delle frasi che più mi hanno colpito, nel capolavoro di Coppola: Apocalype Now. In italiano fu tradotta così: "Ma lo sai che il se è la sillaba centrale di essere?", salvando il senso e la poesia della frase.
Direi che in poche parole, spieghi uno dei grandi crucci della vita. Viviamo verso il futuro, camminando al contrario. Il passato è quello che si presenta ai nostri occhi, mentre l'avvenire ci colpisce alle spalle.
Alzi la mano chi non si è mai posto una domanda sul proprio passato, ripensando ad una scelta che ha cambiato la vita. Ragionamenti che vanno dai massimi sistemi, tipo scuola e matrimonio, fino al piccolo quotidiano, girare da un parte o l'altra. Domande che di rado portano a qualcosa di buono, ma sovente sono solo foriere di masturbazione mentale.
Di questi tempi, ho maturato una convinzione, riguardo l'unica domanda lecita che tutti dovremmo porci, quando il passato bussa con sterili paranoie: e se smettessi di pensarci e mi dedicassi a qualcosa di più utile?


Marco Drvso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..mi viene da dire...'' e se non ora quando?''..troppi 'ma' e troppi 'se'...ogni giorno è il momento di agire per non avere rimpianti..ma il passato spesso è un pesante fardello che ci portiamo dietro.. Da un lato ci aiuta a non perseverare..ma siamo umani..il percorso ci porta a porci determinati interrogativi..che sarebbero diversi se diversa fosse la strada seguita..qualchè dubbio ci sarà sempre..ma infondo è giusto così..non siamo infallibili..

Drvso ha detto...

Talvolta è utile porsi certe domande, se la situazione analizzata ha ancora strascichi nel presente: per comprendere meglio le dinamiche che si sono innescate.
Come giustamente hai precisato, sono i rimpianti che vanno evitati.