Venerdì sera ho trascorso un piacevolissima serata con il socio, disquisendo su tutto un po'. Classica serata con amici in cui si inizia parlando di calcio e si giunge ai massimi sistemi, passando dalla politica ed altri mille argomenti. Uno di questi argomenti mi ha toccato nel vivo, obbligandomi ad un'approfondita riflessione interna.
Da quasi 3 ore sono fermo alla frase precedente. Non penso che sia il pudore di raccontarmi a bloccare la scrittura (mi sono ben sputtanato in questo blog), ma qualcosa di più profondo. Quel qualcosa che è alla base dei miei fallimenti e di tutto ciò che non apprezzo della mia esistenza. Un qualcosa che mi rende il personaggio schivo che molti conoscono ed ora agisce come uno specchio in cui mi osservo e litigo.
È difficile comprendere cosa sia, per certo è quella cosa che mi blocca nello stato di inazione in cui vegeto da tempo. Il socio lo ha definito caga o mancanza di autostima: definizioni corrette ma incomplete. È qualcosa di ben più complesso che mi porto dietro da anni e che nell'ultimo periodo si è rafforzato.
Forse, quando saprò guardare lo specchio e capirne l'immagine, finirà questa situazione.
Ecco il grande boh.
Drvso
1 commento:
"caga, mancanza di autostima". le donne hanno la scusa delle mestruzioni, ma gli uomini?! :-) Ciao
S.
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